Biblioteca San Giorgio di Pistoia
Biblioteca San Giorgio: Riqualificazione dell'edificio industriale ex Breda a Pistoia
Guarda il VIDEOIl progetto: La nuova biblioteca SanGiorgio di Pistoia progettata dallo Studio Pica Ciamarra Associati è la più grande biblioteca della Toscana e tra le maggiori d'Italia. E’ costata circa 10,5 milioni di euro e quattro anni per la realizzazione. La struttura che sorge nella zona sud occidentale della città, accanto al Centro Fiere in via Pertini (zona stazione), riqualifica uno dei vecchi capannoni della fabbrica San Giorgio dove fino al 1973 venivano realizzati quei treni costruiti oggi nello stabilimento di AnsaldoBreda, a poca distanza.
La realizzazione della nuova sede della Biblioteca deriva da un concorso in due gradi concluso nel settembre 2000 e fa riferimento ad un edificio industriale nell’area ex-Breda - zona est, oggetto di un importante piano di recupero data anche la sua posizione a stretto contatto con il centro storico.
La struttura si basa su tre navate voltate che coprono circa 4.000 mq. con un copro di fabbrica dello spessore di circa 40 metri trasformate in spazi per una Biblioteca con circa 350.000 volumi, 600 posti lettura, 100 punti multimediali; Biblioteca dei ragazzi; Sala conferenze; Uffici ed accessori per complessivi 7.000 mq. circa.
Il progetto riutilizza le strutture verticali esistenti, introduce solai orizzontali di grande luce, ridisegna le coperture a volta con nervature in legno lamellare, propone sui fronti longitudinali una figura compatta che si arretra nei terminali nord e sud, riportando a scheletro trafilato i segni preesistenti, smaterializzandoli.
Elemento portante del sistema spaziale è la galleria centrale a tutta altezza, contrapposta a zone laterali a più piani.
Nelle volte di copertura sono introdotti 26 "camini di sole" di grande diametro ed a doppia pelle in acciaio inox di 2,5 m di diametro, che favoriscono l’illuminazione degli ambienti più profondi e consentono la ventilazione naturale nell’intero edificio: l’aria esterna entra negli ambienti alle quote più basse e viene estratta attraverso l’intercapedine dei camini, per naturale differenza di pressione.
Quando la pressione del vento è insufficiente, un sistema di controllo attiva i ventilatori disposti all’interno delle intercapedini dei camini, garantendo la corretta estrazione. L’aria esausta degli spazi non serviti dai camini viene estratta dalla galleria centrale caratterizzata da un albero di grande altezza, un piccolo specchio d’acqua ed un patio che, oltre alla luce, consente l’ingresso dell’aria nella galleria e l’estrazione dagli spazi adiacenti. La galleria centrale, l'atrio, la mediateca e tutti gli spazi al piano terra sono dotati di impianto di riscaldamento con serpentine a pavimento, particolarmente indicato in ambienti di notevole altezza e già sperimentato nella Città della Scienza di Napoli; la sinergia con la ventilazione naturale determina numerosi effetti positivi.
Ecologia e tecniche di risparmio energetico
La biblioteca di Pistoia costituisce un esempio di applicazione di una serie di tecniche di risparmio energetico: dai “camini di sole” per l’illuminazione alla ventilazione naturale degli spazi a grande profondità che sostituisce la ventilazione forzata ed il condizionamento, fino alla scelta di materiali ecocompatibili, naturali e duraturi come il laterizio per rivestire l’involucro esterno dell’edificio e per il rivestimento degli interni. Tutto ciò con l’obiettivo di ridurre il consumo di energia e di ottenere un maggiore comfort indoor.
I camini di sole innestati sulle volte di copertura permettono di illuminare naturalmente le superfici più lontane dagli infissi perimetrali; le lamelle esterne assicurano la rifrazione della luce solare garantendo il comfort illuminotecnico e ambientale interno alle sale lettura. Il tiraggio dei sistemi di ventilazione è garantito da dispositivi di estrazione collegati agli stessi camini di sole: entrano in funzione quando la differenza di temperatura non è sufficiente a garantire la portata d'aria richiesta e, d'estate, per permettere, con la ventilazione notturna, il raffrescamento della struttura. In camini lavorano inoltre in sinergia anche con il riscaldamento a serpentina della pavimentazione istallata al di sotto della pavimentazione in cotto.
Progetto: Pica Ciamarra Associati (Massimo Pica Ciamarra, Luciana de Rosa, Claudio De Martino; con Federico Calabrese, Angelo Verderosa, Franco Archidiacono; Antonio Sullo (arredi); Giampiero Martuscelli (strutture), Antonio Dori (impianti), Fabrizio Cembalo Sambiase (opere a verde), Pasquale Miele (programmazione e costi), Antonio Muzzetto (sicurezza), Mariano Pica Ciamarra (manutenzione), Lisa Mongini (assistente al cantiere)
Direzione dei lavori ing.Giampiero Martuscelli
Ufficio Tecnico del Comune di Pistoia R.U.P. arch.Marco Marlazzi
Cronologia: Progetto preliminare: gennaio 2001 - Progetto definitivo ed esecutivo: aprile 2001 - Realizzazione: Giugno 2005 – Aprile 2007
Materiale fornito: CottoBloc 28x7x4 e 28x7x5,5; Faccia vista liscio rosso Gaiole
Impresa Esecutrice: Edil Atellana
Responsabile di Cantiere: Geom. Santillo
Il Progetto (Download pdf)